Lasciando la chiesa della Madonna dell'Olivo, la prima parte della tappa conduce, su tranquillissime strade asfaltate, alle porte del borgo di Cesi
È vivamente consigliato visitare il borgo di Cesi, un vero balcone sulla Conca Ternana, aggrappato alla roccia sulle pendici del monte Eolo (a 437 m s.l.m.), con una deviazione di circa 500 km dal percorso ordinario (per un totale di circa 3 km prima di riprendere il tracciato).
Da qui, ci si inoltra nel bosco e si inizia l’impegnativa ma gradevolissima salita nel bosco che, dopo aver toccato la chiesina di San Biagio, giunge al pianoro dominato dalla chiesa di Sant’Erasmo (km 6, a 780 mt di altitudine), da cui si gode la più ampia vista possibile su Terni e il suo territorio.
Percorso | Solo andata |
Distanza | 19,60 km |
Dislivello | 838 metri |
Difficoltà | Impegnativo |
Si prosegue sempre nell’ombra del boschi dei Monti Martani, toccando i ruderi della chiesa di Santa Caterina e poi lo straordinario complesso dell’Eremo della Romita (km 13 ca).Da qui si inizia a scendere per raggiungere - e visitare - il parco archeologico di Carsulae (km 15), uno dei siti più rilevanti sul Cammino per poi arrivare alla cittadina storica di Sangemini, nota per le sue acque, che è uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
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