Il territorio di Cesi è particolarmente ricco di grotte che sono state esplorate dal Gruppo Speleologico Terre Arnolfe.
Tra quelle conosciute la più famosa è la grotta Eolia il cui ingresso si trova all'interno di Palazzo Stocchi ed è visitabile per una lunghezza cli 150 metri.
Il nome di Eolia (da Eolo il dio dei Venti) deriva dalla forte quantità d’aria che ne fuoriesce in tutti i mesi dell’anno.
La grotta Eolia potrebbe essere l’ingresso basso di un sistema ipogeo che potrebbe avere il suo accesso superiore nel pianoro di Sant’Erasmo (790m s.l.m.), o ancora più in alto a Monte Torre Maggiore (1120 m s.l.m.): su entrambe le vette esistono alcune cavità che potrebbero essere collegate con la grotta Eolia. Nella cavità vive un coleottero unico al mondo, il “Duvalius Virginiae”. Durante la Seconda guerra mondiale, la grotta fu usata come rifugio dai bombardamenti aerei.
A Natale viene allestito un suggestivo presepe in grotta.