L'edificio del Seicento è una costruzione interessante a blocco, dotata di una piccola corte centrale e un piano nobile affrescato.
Sull'architrave del camino al piano terra si possono leggere i nomi di Pietro e Silvestro Spada, i quali sono evidentemente i responsabili della costruzione del Palazzo. Su una delle formelle visibili sul soffitto della scala interna, che porta al piano superiore, è presente l'iscrizione "PETRUS SPADA DE ANNO 1642 FECIT RESTAURARI"; su una seconda formella si trova lo stemma degli Spada: uno scudo sannitico con un leone corrente nel campo, mentre sulla cimasa è rappresentato un elmo coronato da un braccio che brandisce una spada.
Al primo piano dell'edificio, un pittore anonimo ha affrescato gli ambienti con scene bibliche datate 1637. Lo stesso artista, su commissione di Pietro e Silvestro Spada, ha affrescato anche il piano nobile, con un ciclo di opere anch'esse datate 1637. Le decorazioni, che coprono tutte le pareti del salone e che sono parzialmente nascoste da scialbature, rappresentano scene di caccia, il figlio prodigo, mercanti al porto e uno scorcio di vita di corte.