L’origine della chiesa è presumibilmente molto antica, probabilmente risale al periodo immediatamente successivo all’abbandono di Carsulae, ma non si hanno notizie certe.
Secondo alcuni il sito ha rappresentato il primitivo nucleo dell'abitato di Cesi e fu sede di una comunità benedettina.
La facciata è oggi fortemente asimmetrica, originalmente era a un solo spiovente, con il campanile a vela a un solo fornice, disposto in linea con la stessa.
L’abside è semicircolare, disposta simmetricamente rispetto alla vecchia chiesa. Ai lati del portale sono posti due cippi provenienti da Carsulae.
Sulla parete di destra dell’edificio più antico, circa due metri al di sotto del piano di calpestio, si nota una porticina murata, per cui forse la chiesa era provvista di una cripta.
L’interno è a navata unica, spoglio e disadorno; ai lati dell’altare sono affrescati San Benedetto e un santo non identificabile, unici resti dell’antica decorazione pittorica.