La chiesa, edificata nell’XI secolo, sorge sopra la cinta medievale e comprende, in parte, gli antichi bastioni.
Fu chiesa benedettina appartenente all'abbazia di Montecassino e fece parte dei possedimenti degli Arnolfi. L'edificio, con campanile centrale aperto da una monofora e da un oculo, fu rimaneggiato più volte nel corso dei secoli.
L'interno è formato da una grande navata absidata con affresco del '600 raffigurante San Michele Arcangelo. Lungo le pareti sono presenti frammenti di dipinti, tra cui un Cristo risorto della bottega di Piermatteo d'Amelia. Cappelle decorate nel '600 sì aprono lungo la navata di destra.
La chiesa di San Michele Arcangelo custodisce numerosi reperti archeologici rinvenuti in territorio cesano e provenienti da Carsulae. Attualmente è adibita ad auditorium e centro culturale.