Il fabbricato, di carattere signorile, è ubicato nella parte est del centro storico, nei pressi di porta Terni.
Venne realizzato intorno al 1700 a seguito della fusione di più unità abitative, come si evidenzia dalla sua planimetria trapezoidale e soprattutto dallo schema strutturale irregolare dei due piani seminterrati.
Il portone di legno è contornato da un portale ad arco con bugne a rilievo in pietra e sovrastante stemma, non più decifrabile, a causa della scalpellatura subita. Ai lati sono posizionati due grandi orci in terracotta che ricordano la produzione di olio, massima ricchezza di Cesi e che ha contraddistinto le famiglie che lo hanno abitato.
Dall’ingresso, dopo un ampio disimpegno, si accede direttamente all’ampio salone largo 6 metri e lungo 12, ristrutturato intorno alla metà del 1900.
La zona notte presenta soffitti cassettonati in legno, verniciati e decorati nella maggior parte con motivi floreali.
All’interno del Palazzo si trova anche la cappella di famiglia in stile barocco e dedicata alla Madonna.
Nei due piani seminterrati sono stati ricavati spazi per la produzione del vino e dell’olio, come testimoniato dalla presenza di grandi botti e dei macchinari dismessi del frantoio.