Cesi-Sant’Onofrio-Sant’Erasmo-Torre Maggiore-Sant’Onofrio-Cesi
Quest’escursione ad anello che parte e torna a Cesi consente di percorrere i sentieri degli antichi Umbri, dei Romani, dei Longobardi, di San Francesco. Il sentiero è piuttosto ripido, ma di grande soddisfazione, tra panorami mozzafiato, alla scoperta delle tracce dei primi abitatori di queste montagne, dei loro templi d’altura, di una cittadella fortificata, transitando in fitti boschi di lecci, tra le mura e le torri di una rocca medievale, fino alla vetta che è essa stessa un’area archeologica.
| Percorso | Anello |
| Distanza | 10 km circa |
| Dislivello | 800 metri |
| Difficoltà | E (Escursionistica) |
Si parte dal centro abitato e si prosegue per la chiesa di Sant’Onofrio dove c’è un primo belvedere. Si sale per il sentiero delle torri fino all’affascinante pianoro di Sant’Erasmo, un’arce protostorica della quale restano le mura del V-VI secolo a.C.
Da qui si possono ammirare la conca ternana, il Terminillo e i monti Sabini, fino al Soratte. Sul pianoro c’è una chiesa romanica, dedicata a Sant’Erasmo. Si prosegue in salita per la sterrata e poi per un sentiero nel bosco sulla destra. Si sale ancora fino a sotto la cima di Monte Torre Maggiore.
Qui, sui prati, si può sostare tra i resti di due templi e ammirare un panorama amplissimo. Si scende per lo stesso sentiero fino a Sant’Erasmo, dove si svolta a sinistra verso San Biagio per un percorso diverso che finisce in una vecchia condotta idrica di un centinaio di metri (servono le torce), per poi sbucare a Sant’Onofrio.
