Assegnato l’appalto per Sant’Andrea

Cesi porta dell'Umbria porta delle meraviglie

(21 giugno 2024) - Si sta completando il quadro degli affidamenti dei lavori per i principali interventi compresi nel progetto Cesi2026 Porta dell’Umbria. Nelle ultime ore è stato affidato anche l’appalto integrato per l’intervento da circa 230mila euro sul teatro ex Chiesa di sant’Andrea, dopo che in precedenza altri tentativi di affidamento non erano andati a buon fine. In questo caso invece c’è stata l’aggiudicazione e sono in corso le ultime verifiche. 
L’intervento sull’edificio storico, utilizzato negli ultimi decenni come piccolo teatro e luogo per eventi del paese, consentirà all’ex chiesa di sant’Andrea di mantenere in parte le sue precedenti funzioni, ma di diventare anche un moderno spazio polifunzionale adatto per briefings, corsi di aggiornamento, incontri di lavoro, piccoli eventi. Sarà dunque una struttura all’avanguardia a livello tecnico, ma inserita in un affascinante edificio storico del XII secolo, successivamente ristrutturato nel ‘500. Allo stesso tempo sarà uno spazio adatto a tutte le nuove funzioni richieste dagli obiettivi del progetto Cesi2026 e un luogo a servizio della comunità locale. 
Lo spazio interno riallestito e messo a norma potrà essere infatti utilizzato come “Casa delle guide” per tutti i briefing, ma anche per i seminari e i corsi d’aggiornamento rivolti a chi si occuperà dello sviluppo degli sport outdoor nell’area di Cesi. 
La sala rinnovata potrà servire per ogni tipo di stage o corso di formazione, come quelli che organizzeranno altri attori del progetto Cesi2026, Slow Food o l’associazione Astra che prevede di ospitare a Cesi gli studenti delle università straniere impegnati nelle campagne di scavo estive nell’area archeologica di Carsulae. Infine Sant’Andrea potrà continuare ad essere utilizzata dalla comunità locale per tutte le iniziative tradizionali e per gli eventi locali.  
L’intervento, in sintesi, comporterà la riparazione del manto di copertura con coppi con sostituzione di quelli danneggiati o mancanti; lo smontaggio e rimozione di canali di gronda e dei discendenti pluviali; l'installazione di canale di gronda e pluviali in rame. 
All’interno verranno installati nuovi pannelli fonoassorbenti per migliorare l’acustica. Saranno completamente rinnovati l’impianto elettrico e l’impianto termico; saranno rimossi e sostituiti gli infissi e le porte interne, mentre si provvederà al restauro delle finestre e dei portoni d’ingresso. Si procederà a un completo risanamento dell’edificio dalle infiltrazioni d’umidità, e a migliorare l’accessibilità.

Insieme all’intervento sull’ex teatro stanno per entrare nel vivo anche tutti gli altri interventi per i quali sono stati assegnati gli appalti integrati, che stanno dunque per passare dalla fase delle progettazioni a quella della realizzazione. In particolare si tratta dell’intervento più importante quello sull’ex convento Madre Francesca Peticca; dell’intervento sulle mura e le torri medievali, di quelli sull’ex Convento di Sant’Onofrio, sull’Osservatorio astronomico, sull’area dell’ex Tiro a volo, sull’area dell’ex campo sportivo, sul parcheggio a servizio del centro storico e sulla riqualificazione delle vie e delle piazze del borgo. 

Intanto si è chiusa anche la seconda fase dei bandi per contributi ai privati. Le domande pervenute (attualmente in corso di valutazione) sono state cinque per la realizzazione dell’albergo diffuso, una per l’avvio di un’attività imprenditoriale e una per l’avvio di un’attività commerciale.
Queste richieste si aggiungono a quelle già accolte nella prima fase, nella quale erano state finanziate altre 16 domande, 10 delle quali riguardavano i fondi da destinare alla ristrutturazione di edifici residenziali privati nel centro storico da adibire ad albergo diffuso, 4 per l’acquisto della prima casa, una per l’imprenditoria e una per gli esercizi commerciali.