“Cesi 2026 è un progetto estremamente complesso che prevede moltissimi interventi di lavori pubblici, ma che ha anche aspetti sociali, sportivi, culturali, di comunicazione e di promozione turistica del territorio che dovranno essere gestiti in maniera efficace per la rinascita del borgo, con l’obiettivo di farlo diventare la “porta” dell’Umbria meridionale specie nel settore del turismo sportivo e culturale grazie alle nuove attività e alle ristrutturazioni. Cesi 2026 è inoltre un progetto che si basa sulla partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini che saranno costantemente ascoltati”. Lo hanno detto stamattina l’assessore ai Lavori Pubblici e al PNRR Giovanni Maggi e il dirigente dei lavori pubblici del Comune di Terni Piero Giorgini, nella prima riunione pubblica con i cittadini di Cesi all’auditorium di Sant’Angelo.
“È stata un’assemblea molto partecipata ed una prima importante occasione di confronto, soprattutto sul tema delle ricadute immediate dei lavori sull’abitato di Cesi, nell'ambito di un progetto complessivo che prevede 45 diversi interventi e che è stato finanziato dal Ministero della Cultura con 20 milioni nell’ambito della Linea A del bando Borghi che ha premiato 21 comuni in tutta Italia per la realizzazione di borghi-pilota”.
I PRIMI INTERVENTI A CANTIERE
Mentre all’imbocco della strada per Sant’Erasmo sono già stati posizionati i mezzi della ditta incaricata del rifacimento della strada stessa, stamattina il RUP Federico Nannurelli ha sintetizzato il quadro completo degli interventi che saranno avviati per primi, mostrando anche le relative tavole progettuali.
Per il recupero dell’ex Convento “Madre Francesca Peticca”, saranno impegnati oltre tre milioni di euro e l’immobile sarà destinato a cohousing, residenze artistiche, spazi di coworking, residenza sociale per anziani con la “Casa delle storie”, ma anche a sede dell’oleoteca regionale proposta da Slow Food che curerà anche il recupero del giardino.
Gli interventi sulle mura e le torri medievali che salgono da Cesi a Sant’Erasmo e che versano in condizioni di grave abbandono, sono stati progettati per circa un milione di euro e riguarderanno il rinforzo di parte o di tutti gli elementi resistenti; l’inserimento di nuovi elementi, compatibili con quelli esistenti, anche in acciaio corten; l’introduzione di una protezione passiva con strutture di controvento.
L’intervento sullo storico Palazzo Stocchi avrà un valore di circa 600mila euro e consentirà di recuperare le sue stanze più belle e gli appartamenti, riutilizzandoli per varie funzioni: dalla gestione dell’albergo diffuso alla promozione del territorio, all’abitazione di nuovi residenti.
Il recupero dell’ex convento di Sant’Onofrio, a monte dell’abitato di Cesi, con interventi del valore di circa 1,5 milioni, consentirà di realizzare nuove strutture residenziali a fini turistici e artistici in una zona dall’alto valore paesaggistico e con un ampio panorama sulla valle.
Altro cantiere che sarà avviato a breve è quello dell’ex chiesa di Sant’Andrea, già utilizzata come teatro. Si tratta di un intervento da 300mila euro che consentirà di rendere la sala più accogliente, sicura e polifunzionale, per incontri, iniziative di promozione, attività di formazione, informazione e culturali in genere.
A 300mila euro ammonta anche il valore dell’intervento sull’osservatorio astronomico nei pressi della Penna di Sant’Andrea, tra Cesi e Sant’Erasmo, che sarà completamente ristrutturato per essere poi usato a fini divulgativi e scientifici.
Particolarmente strategici per gli obiettivi di promozione turistica di Cesi 2026 sono i due interventi per le infrastrutture dedicate allo sviluppo degli sport outdoor: i due campi base per la pratica di sport ciclistici, parapendio, arrampicata, escursionismo, speleologia sulla montagna di Cesi. Si tratta di un intervento da 400mila euro sull’area dell’ex Tiro a Volo, poco prima di Sant’Erasmo che sarà destinata all’assistenza per gli sportivi, al noleggio bici, alla ristorazione e di un altro intervento da 500mila euro per l’ex campo sportivo di Cesi che sarà il vero e proprio centro servizi per gli sport all’aria aperta, con piste per bici e pareti d’arrampicata artificiali.
Oltre 400mila euro saranno impiegati anche per la revisione e la messa in sicurezza dei percorsi escursionistici, dei percorsi per bici, delle vie d’arrampicata e del punto di lancio per il parapendio.
Infine un milione di euro è destinato per la riqualificazione urbana delle vie del borgo, soprattutto per sostituire l’asfalto con una pavimentazione più adeguata e 800mila euro per l’ampliamento del parcheggio sotto il centro storico che passerà da 21 a 71 posti.
Di particolare rilievo il progetto presentato stamattina per la realizzazione di un ascensore inclinato che dal parcheggio consentirà di salire direttamente in piazza Angelo Cesi: in questo caso si tratta di un intervento da 1,2 milioni di euro.
I BANDI PER I CONTRIBUTI AI PRIVATI
Domani, mercoledì 20 settembre dalle ore 9, nella sala videoconferenze al secondo piano della BCT in piazza della Repubblica saranno illustrati alle associazioni di categoria, alle parti sociali e ai cittadini interessati i termini, le modalità e le opportunità dei bandi per i contributi relativi all’albergo diffuso, agli esercizi commerciali e alle start up da realizzare a Cesi.
Giovedì 21 settembre, sempre dalle ore 9 nella sala videoconferenze della BCT saranno illustrati i contenuti dei bandi per contributi agli affitti e all’acquisto di prime case a Cesi.
Per il progetto Cesi 2026 stanno infatti per essere pubblicati i bandi per contributi a privati per:
Intervento 30: contributi finalizzati a ripopolare il borgo, attraverso acquisto di prima casa; affitti calmierati; interventi di imprenditoria femminile e giovanile - start up così distinto: acquisto prima casa/affitti calmierati/Imprenditoria femminile e giovanile – start up.
Intervento 42: contributi per la ristrutturazione di edifici residenziali privati nel centro storico di Cesi da adibire ad albergo diffuso;
Intervento 43: contributi per la ristrutturazione dei locali nel centro storico da adibire ad attività commerciali.
Tutti gli aggiornamenti sul progetto e tutti i documenti presentati saranno pubblicati nel sito web: www.cesiportadellumbria.it e sui canali social FB e IG del progetto.