(24 ottobre 2023) - Il progetto “Cesi2026” comporta una trasformazione complessiva del paese con l’obiettivo di migliorare sensibilmente la sua vivibilità, di offrire nuovi servizi e opportunità di lavoro e di sviluppo, ma anche di mettere in evidenza le sue peculiarità, le sue bellezze storiche, artistiche e archeologiche. Al tempo stesso si lavorerà per migliorare l’aspetto stesso del borgo.
Tra i progetti validati e già passati al vaglio della Conferenza dei servizi c’è quello per la riqualificazione urbana del borgo di Cesi che nel progetto Cesi2026 è identificato come l’intervento numero 10 per il quale sono disponibili complessivamente un milione di euro.
L’intervento prevede la riqualificazione delle vie del borgo, con interventi mirati così da eliminare i tratti in asfalto e restituire al centro storico un aspetto unitario con l’utilizzo di pavimentazioni pregiate, i cui materiali siano selezionati sulla base della tradizione locale.
Lo studio incaricato della progettazione ha eseguito i rilievi, verificato l’inquadramento urbanistico, la situazione geologica ed ha realizzato il progetto con il quadro economico, il cronoprogramma e tutti gli altri adempimenti richiesti. Subito dopo, come richiesto dalla normativa, attraverso la conferenza dei servizi, sono stati acquisiti i pareri favorevoli della Provincia di Terni, della Regione dell’Umbria, della Soprintendenza Archeologia alle Belle Arti e al Paesaggio dell’Umbria, della Soprintendenza Speciale per il PNRR del Ministero della Cultura, del Servizio Idrico Integrato.
I lavori riguarderanno nuove pavimentazioni per circa 2500 metri quadrati e altre opere di miglioramento specie nelle zone più trascurate.
La nuova pavimentazione che sostituirà l’asfalto sarà in pietra chiara con inserti in laterizio. “La pietra – dicono i progettisti - donerà un aspetto più naturale e attraente, contribuendo anche a ridurre l'effetto di calore rispetto all'asfalto, rendendo l'ambiente esterno più confortevole anche durante i mesi estivi”.
Una particolare attenzione sarà destinata al rifacimento della piazza di fronte al teatro nell’ex chiesa di Sant’Andrea, dove l'asfalto sarà eliminato e la nuova pavimentazione avrà “un impatto significativo sull'estetica e sulla funzionalità della piazza stessa. Una caratteristica chiave sarà la conservazione degli alberi esistenti che saranno trasformati in luoghi di sosta pedonali, creando zone ombreggiate e invitanti per i visitatori in cui verranno installate panchine circolari attorno ai tronchi, offrendo ai fruitori un posto dove rilassarsi e godere dell'ombra degli alberi”.
“La piazza sarà inoltre munita di un'area di parcheggio nella quale saranno disponibili anche due posti auto dedicati alle persone diversamente abili per garantire l'accessibilità a chiunque. Infine, per promuovere la mobilità sostenibile è prevista l'installazione di uno stallo per le biciclette”.
Per quel che riguarda le modalità tecniche dell’intervento il progetto prevede che “una volta rimossa la pavimentazione in asfalto, sarà possibile procedere con la formazione di uno strato di ghiaia mista naturale compatta dello spessore massimo di 20 centimetri e successivamente con un massetto in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata per garantire la carrabilità delle porzioni pavimentate ed un successivo strato di allettamento in sabbia e cemento dello spessore di 6 centimetri per poi concludere con una pavimentazione in pietra ed elementi in laterizio per richiamare i motivi della originaria pavimentazione di cui ne possiamo apprezzare un esempio nel sagrato di Via Sant’Onofrio”.
Le vie interessate (vedi mappa) alla ripavimentazione sono via Angelo Cesi e la piazza di fronte al teatro nell’ex chiesa di Sant’Andrea, via Eustachi, via Arnolfo e Piazza Vittorio Emanuele, via Felice Contelori e via Carlo Stocchi. Infine per quanto riguarda il parcheggio, è prevista la realizzazione di un muro a gravità a sostegno del versante all’ingresso del Borgo su via Terra Maiura.
L'intervento sarà eseguito nell'estate del 2025, come da cronoprogramma, per evitare sovrapposizioni con gli altri cantieri che nel frattempo saranno aperti nel centro storico.