(Giovedì 15 giugno 2023) - La Giunta comunale ha approvato, con una delibera proposta dall’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi, il progetto definitivo generale per la messa in sicurezza di una parete rocciosa sopra l’abitato di Cesi.
Si tratta, in particolare, dell’approvazione in linea tecnica ed economica del progetto esecutivo del decimo stralcio del secondo lotto per la riduzione del rischio idrogeologico nell’area R4 sulle pendici rocciose di Cesi, che verrà realizzato attraverso un finanziamento complessivo 665.662 euro con un contributo concesso dalla Regione Umbria a valere sui Fondi per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027.
In un’area a rischio frane molto elevato, sopra l’abitato di Cesi sullo sperone accanto all’ex convento di Sant’Onofrio, il progetto esecutivo prevede l’installazione di una barriera paramassi da 5000kj di 6 metri d’altezza, per una lunghezza di 38 metri, e il rivestimento di una porzione di parete rocciosa di circa 740 metri quadrati con pannelli di rete corticale in acciaio ancorati alla roccia mediante barre in acciaio. Il progetto prevede infine l’installazione di un sistema di monitoraggio della fessurazione.
Il progetto è stato redatto sulla base di una complessa procedura che ha comportato la verifica di tutte le normative in vigore e il confronto con altri enti, anche attraverso lo strumento della Conferenza dei Servizi.
“La messa in sicurezza di questa parete rocciosa – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi – s’inserisce in un ampio intervento che da molti anni riguarda la montagna sopra l’abitato di Cesi e il cui completamento diventa ancor più strategico in vista della realizzazione del progetto di valorizzazione di Cesi e della sua montagna nell’ambito del finanziamento di 20 milioni di euro ottenuto dal Comune di Terni dal Ministero della Cultura nel PNRR-bando borghi-linea A”.